La tecnica dell'Allineamento Reiki è stata un po' il Deus ex machina per me. Ho ricevuto il primo trattamento in presenza durante il corso di I* Livello Reiki, ancora totalmente inesperta anche della pratica, e quindi senza aspettative. Era un periodo denso, di prese di coscienza su un ciclo lavorativo che si stava concludendo, e tanti altri cambiamenti in atto. Mi sentivo molto provata, un po' confusa e disorientata, tra le varie situazioni complicate avevo preso una decisione difficile che coinvolgeva tante persone, ma non c'era stata alternativa, e quella decisione spettava a me. Ma cosa sarebbe accaduto "dopo"? Cosa avrei fatto? Avevo decisamente bisogno di ritrovare un po' di calma interiore, e rimettere la locomotiva sul binario giusto. Così quando al corso di Reiki ci dissero che era possibile ricevere la prima sessione dell'Allineamento, mi parve proprio quello che ci voleva. Almeno, provarci. Però questa Scuola mi ispirava fiducia, non mi facevo illusioni, ma almeno non ero troppo scettica. Le altre 3 sessioni sono a distanza, non c'è una cadenza prestabilita, nè una scadenza fissata. E' il ricevente che in base a quello che percepisce, richiede la sessione successiva. Io ci ho messo un anno a concludere il ciclo, ed è una sensazione strana, perchè non succede niente di eclatante, eppure, ci si sente diversi. Più centrati, più focalizzati, per trovare meglio un obiettivo e metterlo bene a fuoco. Può avere un risvolto anche fisico in termini di riallineamento della colonna vertebrale, con quello che ne consegue.
Consiglio vivamente la tecnica di Riallineamento Reiki se ti trovi in un momento di confusione, incertezza, disorientamento, e sei in cerca di un sostegno per ritrovare la tua centratura e il tuo radicamento.
Anna
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